Unità Pastorale Tezze – Stroppari – Belvedere

V Domenica del Tempo Ordinario

Gesù paragona i suoi discepoli al sale e alla luce. Egli è la luce del mondo, così anche il cristiano è luce del mondo se si pone alla sequela del suo Maestro e opera, con e come lui, per la gloria del Padre. – Oggi si celebra la Giornata per la vita.

VOI SIETE IL SALE DELLA TERRA… VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO

PROSEGUE in questa domenica il discorso della montagna, rivolto da Gesù ai suoi discepoli che hanno ascoltato il suo annuncio e si sono decisi per Lui. Egli ne traccia l’identità. Quello che dice non è un comando, ma una rivelazione. Gesù dichiara cosa sono i discepoli: essi sono ciò che dà sapore alla terra, come il sale; sono ciò che illumina il mondo come la luce. L’imperativo invece verte su quello che la luce deve sempre fare: risplendere! È interessante notare che Gesù concentra l’attenzione non sul prestigio che questa luce potrebbe dare, ma su ciò che rivela il nostro essere figli della luce: le opere che compiamo. Come Isaia (I Lettura) reagiva ad un formalismo religioso indicando quelle azioni verso i poveri che sono la vera luce della fede, così Gesù annuncia che il discepolo splende se agisce per la gloria di Dio.
Al centro c’è solo Lui: nessun protagonismo per i cristiani, nessuna ricerca di onore. Dietro le azioni che compiono per amore, splendono ma non fanno ombra alla luce che illumina ogni uomo. Come Paolo (II Lettura) non vedono altro che Gesù crocifisso e solo a Lui tendono in ogni loro scelta.

Elide Siviero

 

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